Desk Setup: aggiornamento hardware 2023

Una cosa che ho imparato con il tempo è che la mia "scimmia" da nerd unitamente alla mia infinita voglia di provare sempre cose nuove, sia a livello hardware che ovviamente a livello software. Cambiano i miei usi, gli utilizzi e le mie necessità, la tecnologia evolve, scopro cose nuove e quindi cerco sempre di rendere più comoda e comfortevole la mia esperienza d'uso. Ho in cantiere un podcast, o per meglio dire, vorrei provare ad aprire uno, dedicato al Digital Parenting e più in generale all'educazione digitale. Ho deciso inoltre di tornare a usare Windows e Linux, motivo per cui ho venduto il mio MacBookPro Early 2015 per comprare altro (iniziava comunque a sentire il peso degli anni) e poi l'audio e l'illuminazione della zona schermo. Insomma c'erano alcune cosette che andavano sistemate. E quindi, ho fatto qualche acquisto, approfittando di promo, black friday, eBay e chi più ne ha più ne metta. Il più grosso upgrade, riguarda sicuramente la scrivania, finalmente degna di chiamarsi tale. Fatta fare su misura dal falegname, per sfruttare al massimo sia lo spazio che il mio modo di usarla. Mensole sopra e sotto, ottima gestione dei cavi, tanto spazio sul piano per avere sempre tutto a portata di mano. Comodissima per lavorare e giocare da solo o in compagnia di mia figlia e il suo amato Pixelbook.

Lenovo ThinkPad T480s

Dopo circa 7 anni di onorato servizio, il mio vecchio MacbookPro early 2015 ha iniziato a sentire il peso degli anni e delle ultime scelte software fatte da Apple. In più non ho mai amato molto OSX, troppo limitato e limitante nei confronti dell'utente e con una gestione di tiling, app, file e finder sempre molto approssimativa e per i miei gusti anche abbastanza caotica. Così ho deciso di sfruttare l'ottima fama dei prodotti Apple, per vendere il mio Macbook Pro e finanziare l'acquisto di nuovo hardware. Inizialmente mi ero orientato, o per meglio dire convinto, di acquistare un minipc, piccolo e potente, configurabile a mio piacimento e facilmente aggiornabile nel tempo. Poi però ho ragionato sugli usi e sulla necessità di avere una macchina potente si ma che mi consentisse di lavorare anche in mobilità. Ho così iniziato a guardare eBay e i vari mercatini dell'usato alla ricerca dell'oggetto del mio desiderio. L'idea di procedere con l'acquisto di un usato deriva dalla consapevolezza che per un uso classico anche i pc di qualche anno fa sono ad oggi delle macchine ancora incredibili. Specialmente se ben ottimizzate a livello software. E ovviamente poi con l'acquisto di un usato si riesce a risparmiare tanto (almeno il 50%/60% sul prezzo del nuovo) e soprattutto si è anche modo più sostenibili. Ed è così che dopo qualche ricerca, le solite trattative, sono riuscito a trovare, in un negozio fisico di Milano, un Lenovo ThinkPad T480s in condizioni perfette sia estiche che di funzionamento. Un notebook aziendale, ricondizionato, usato pochissimo, dotato di batteria con solo 50 cicli di carica, licenza Windows 10 Pro e upgrade Windows 11 Pro inclusa a soli €350. Unica pecca, se così si può definire, il layout della tastiera che è finlandese. Poco male, dato che in digitazione non guardo i tasti da circa 16 anni. Contatto il negozio e lo faccio mettere da parte: visita di rito al negozio per il classico test tattile di scocca e tastiera e per controllare bene lo schermo. Perfetto, decido quindi di concludere l'affare.

Lenovo ThinkPad T480s

La serie ThinkPad di Lenovo si è sempre contraddistinta per la qualità delle sue tastiere, almeno fino al 2019. Precise, con un feedback secco, una spaziatura ideale e una precisione in fase di digitazione ad oggi ancora senza rivali, almeno in ambito notebook, usarla e scriverci è davvero un piacere. Dopo circa 6 mesi di utilizzo, l'acquisto infatti risale a giugno 2022, devo dire che sono davvero soddisfatto dell'acquisto e delle prestazioni. Attualmente il notebook è configurato con un dual boot, Endeavour OS come software primario e Windows 11 Pro come secondario. Buona la durata della batteria, con lo schermo al 50% riesco a fare comodamente 5h di uso continuativo classico (VsCode, Chrome con diverse tab aperte, Spotify e Outlook in background e tutto il resto delle app che uso). Discreto il display, non luminosissimo, ma comunque si riesce a usare anche sotto la luce del sole, per via della totale assenza di riflessi tipica dei display con rivesimento lucido. Trattandosi di pannello IPS l'angolo di visione è ottimo in qualsiasi situazione, dicreta la fedeltà cromatica. Ah, quasi dimenticavo, il suo acquisto è stato interamente finanziato dalla vendita del MacBookPro, per cui, grazie Apple.

Xiaomi Monitor LightBar

Cercavo da tempo una soluzione per gestire meglio l'illuminazione tanto della scrivania quanto della zona centrale del setup. Da buon miope ho sempre prestato molta attenzione all'illuminazione, sia diretta che di rimbalzo, per non affaticare la vista e sopratutto per evitare riflessi sullo schermo, zone con colori sfalsati o peggio ancora con luminosità diversa. Per questo motivo ho sempre attentamente studiato le varie fonti di luce e cercato di trovare una soluzione pratica e soprattutto smart, considerando che non ho tantissimo spazione sulla scrivania e che ho quasi tutte le fonti di luce poste lateralmente rispetto al monitor e alla mia postazione. Tradotto, di giorno la luce che entra è perfetta, in quanto illumina la scrivania ma non il monitor. La sera invece, con la luce artificiale, sia a quella a parete che quella sulla libreria passo da effetto giorno (con tantissimi riflessi) a quasi effetto tramonto inoltrato, quindi con pochissima luce. Spulciando e dialogando sui miei soliti gruppi reddit, ho iniziato a ricevere diversi spunti su LightBar da mettere sopra al monitor. Inizialmente le ho sempre considerate come principalmente destinate agli uffici, ma dopo qualche ricerca e qualche kg di letture, mi sono completamente ricreduto: perfette per annullare i riflessi, ottime per illuminare la zona circostante tastiera e mouse e soprattutto con la possibilità di variare colore/temperatura/intensità durante le varie fasi della giornata. Il tutto senza praticamente occupare spazio sulla scrivania. La scelta del modello è stata praticamente immediata, dato il prezzo e soprattutto la mole di test e recensioni presenti in rete, tutte molto molto positive.Avendo già inoltre alcune luci Xiaomi, so perfettamente che i led usati sono di ottima qualità, molto fedeli e soprattutto molto molto luminosi. Il design è davvero molto essenziale e pulito e la qualità costruttiva è praticamente eccellente. Corpo e struttura sono interamente in metallo nero spazzolato, piacevole sia al tatto che alla vista. Il gancio, così come la rotazione sono magnetici, davvero molto comodi. Il montaggio è abbastanza semplice poi si devo giocare un pò per trovare la posizione ideale in base alla direzione che si vuole dare al fascio di luce. Molto comodo, oltre che bello, il telecomando, wireless, che consente di regolare sia la temperatura del colore che la luminosità in base alle proprie preferenze. Il collegamento avviene attraverso una comodissima porta type c, agganciabile sia al monitor che al pc, rendendo molto semplice anche la gestione dei cavi lungo la scrivania. Che abbiate un monitor curvo o piatto, grande o piccolo, vi consiglio assolutamente di valutare l'acquisto di questo piccolo oggetto, i vostri occhi ve ne saranno infinitamente grati. Il risultato? Credo che la foto sotto sia abbastanza esplicativa.

Mi Monitor Light Bar

BESTEK BTSS01 Supporto Monitor

Con l'arrivo della nuova scrivania, per avere un maggiore ordine e una maggiore pulizia, ho deciso di acquistare inoltre un supporto per il mio monitor. La scelta è stata facile e immediata, avevo letto infatti diverse recensioni su questo modello. Realizzato in alluminio, tutto nero, riesce perfettamente a reggere il peso del mio Samsung, con una stabilità e una precisione pazzesca. Avevo già in mente di cambiare la base originale del Samsung, bella per carità ma decisamente scomoda e troppo ingombrante. Da quando ho agganciato la staffa alla scrivania, con tutti i suoi protezione in gomma per non rovinare o graffiare il piano, montato il braccio e regolato l'altezza e l'angolo, sono passati circa 8 mesi: bene il supporto non ha fatto una piega e il monitor non si è spostato di 1 cm. Solido, preciso nelle regolazioni e oltremodo resistente.

Bestker Monitor Stand

Davvero un acquisto azzeccato e ultra consigliato. Tra i vantaggi di questi supporti segnalo inoltre, la possibilità di avere infinite regolazioni sia in orizzontale che in verticale per riuscire a trovare il miglior angolo di visione possibile, così da andare a ridurre (unitamente ad una buona sedia) la tensione di collo/spalle/schiena e l'affaticamente degli occhi. Ovviamente con una notevole riduzione dello spazio occupato sulla scrivania, in quanto il monitor è appeso, senza base, dando la possibilità di sfruttare tutto lo spazio sottostante. La stand è inoltre provvida di comodissimi ganci per avere una gestione dei cavi ottimali, tutti nascosti e raccolti dietro al monitor, facilmente raggiungibili in caso di necessità.

Creative Pebble V3

Volutamente ho scelto un monitor senza casse integrate: solitamente la loro qualità è abbastanza scadente con un suono piatto, senza bassi e spesso anche poco limpido e pulito. Ho diverse cuffie, wired e bluetooth che alterno in base a quello che faccio o ascolto, tuttavia ho iniziato a sentire l'esigenza di avere un classico paio di casse utili tanto per la musica quanto per la visione di film e serie tv e quel poco di gaming che oramai faccio. Non volevo spendere un capitale e volevo comunque un qualcosa di estiticamente bello e che fosse funzionale all'idea di clean desk che sto portando avanti e che si integrasse comunque con i colori della stanza e con tutto il resto del setup. Mi sono così imbattuto nelle Creative Pebble V3, acquistate in offerta a €35 su Amazon. Design minimalista, connessione type c e bluetooth per limitare il numero di cavi ed avere più device connessi e buone recensioni, estere sia chiaro: prese. Potenza di picco di 16W (8W in modalità standard), una dimensione tutto sommato contenuta e d un design davvero particolare orientato verso l'orecchio di chi ascolta per rendere più coinvolgente il suono e i bassi più ricchi. Sicuramente non siamo difronte alla qualità offerta da marchi più blasonati e anche decisamente più costosi, ma il design mi ha colpito e la qualità audio è in fin dei conti abbastanza buona, se consideriamo il loro utilizzo principale e ovviamente il loro costo d'acquisto. Per una postazione domestica, senza pretese da audiofili, secondo me sono davvero un ottimo acquisto, decisamente meglio di tutte le casse integrate nei vari notebook ed anche di tanti speaker bluetooth che vanno tanto di moda adesso.

Creative Pebble V3 White

Yotto YCM700

Adesso tocca ad uno dei pezzi forti. Me lo ha regalato mio fratello per Natale, per darmi una ulteriore spinta verso il mondo dei podcast: il mio primo microfono con condensatore. Pesante e robusto, tutto in metallo, viene venduto con un kit comprensivo di tutti gli accessori: staffa in metallo, filtro Anti-POP, filtro antivento, cavi e cavetti vari e clip per agganciarlo direttamente a qualsiasi scrivania. Non sono molto esperto in materia, mi ci sto appassioando adesso, ma dalle prime recensioni lette, al solito tutte straniere, sembra essere davvero ottimo; anzi viene considerato tra i migliori kit entry level attualmente disponibili sul mercato. Per quanto mi riguarda posso dire, non solo di aver ultra apprezzato il regalo, ma di averlo trovato facilissimo da montare, nonostante i mille accessori e comodissimo da usare.

Yotto YCM700 Kit

Solida e robusta la staffa, una volta fissata alla scrivania, consente di trovare senza alcuna fatica la posizione ideale per avere la miglior qualità della voce. Comodissimo inoltre il filtro POP che risolve numerosi problemi in fase di registrazione, come ad esempio quello delle consonanti esplosive come la "P" o la "T". Ho registrato qualche pezzo di prova e la qualità della voce ascoltata è decisamente migliorare rispetto a quello che avevo prima, più calda e piacevole. Insomma, ora finalmente ho tutto quello che mi serve per mettere seriamente live il mio Podcast. Quindi, come dicono quelli fighi, stay tuned.

Layout Finale e considerazioni

Davvero soddisfatto degli acquisti fatti, in considerazione anche della spesa totale. Allo stato attuale la considero il miglior desk setup mai creato. Comodo, pulito e che mi consente di essere davvero super produttivo, tanto di giorno quanto di notte. Con un click posso passare dal setup di lavoro a quello domestico o lavorare con entrambi contemporaneamente. Dopo 2 anni di ricerca componenti, test, resi e conferme finalmente credo di aver trovato tutti i componenti ideali per me e di questo sono davvero estremamente contento. Vi lascio di seguito una gallery che mostra il risultato finale. Alla prossima puntata.

desk setup vista frontale
desk setup split screen
desk setup vista frontale 2
nuovo setup
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